Gettare la maschera e abbandonare i luoghi comuni. Uscire dalle omologazioni verso una nostra rivoluzione personale.
Qualcuno proverà a trattenerci, richiamando al “buon senso”, ma se lo slancio sarà sufficiente, allora forse potremo divincolarci, dare un segnale, e infine trainare anche i più scettici. Non c’è tempo per attendere l’arrivo di qualche eroe che possa farlo al posto nostro. Per questo il rivoluzionario non ha un volto (o non ci è dato sapere quale sia): potrebbe essere chiunque… tu, io, uno di noi.
Per sua natura sfugge ai ritratti e alle definizioni, ed esce dal margine nello stupore generale, per ritrovarsi già protagonista della pagina successiva: quella che dobbiamo ancora scoprire.
Selezionato per la mostra Ritratti Rivoluzionari, Lucca Junior 2014.
Lucca Junior 2014