… di nuovo settembre. Sembra impossibile. E così, eccomi al rientro dalle ferie. Un bel viaggio. E in viaggio “stacchi”, non ci pensi a quello che ritroverai, una volta tornato. Poi torni e trovi tutto esattamente come l’hai lasciato…
Da una parte è un bene.
Ma visto che parliamo di cose che non cambiano, tanto vale approfittare per arricchire la sezione “robavecchia“. Et voilà!
Sono studi preparatori per un progetto che avrei voluto spedire al Lucca Project Contest dello scorso anno, e che poi non ho spedito. Avevo in testa questo stile un po’ grottesco, a metà strada tra l’umoristico e il “burtoniano”, con una storia molto (forse troppo) ispirata a certi racconti di Ray Bradbury.
L’alibi ufficiale è che non l’ho mai finito per mancanza di tempo. In realtà non ero soddisfatto della piega stilistica che stava prendendo il lavoro. Da una parte guardavo e riguardavo le tavole pensando che erano più o meno quello che stavo cercando. Dall’altra mi dicevo che “più o meno” non poteva certo bastare. Era settembre, guarda un po’.
Ok, lo so… è la solita storia: avrei dovuto iniziarlo prima!
Magari manderò qualcosa quest’anno. Un’altra cosa, però. Nuova. Così cambiamo!
